mercoledì 4 maggio 2011

La visione di Dio


"La più profonda e magnifica emozione che possiamo sentire è lo stato ineffabile del mistero, dove esiste il germe di ogni vera scienza. Colui al quale quest'emozione è sconosciuta e non sa immergersi nel proprio Sé, in estasi, lasciandosi prendere dall'ammirazione, è già un uomo morto. Sapere che l'enigmatico e l'impenetrabile esistono, e si manifestano come la più alta saggezza e la più radiosa bellezza, percepite però dalle nostre facoltà ottuse soltanto in forma primitiva; capire che questa certezza e questo sentimento inebriante diventano il centro di ogni stato di sublime verità. La sperimentazione profonda e intima del sublime infinito cosmico è la più potente ed antica sorgente della ricerca scientifica. Il mio stato interiore più elevato consiste in un' umile ammirazione trasfiguratrice dello Spirito Superiore illimitato, che si rivela nei più piccoli dettagli che possono essere percepiti dai nostri fragili spiriti. Questa convinzione, di ordine profondamente emozionale, che ho verso la presenza di una potenza razionale superiore, svelata dal nostro incomprensibile Universo, è ciò che forma la mia idea dell'Assoluto o Dio."

Albert Einstein
(Scienziato - 1879-1955)

Nessun commento: