sabato 30 aprile 2011

IL DECALOGO DEL DENARO


IL DECALOGO DEL DENARO
Per chi deve ancora prendere coscienza e affrontare i problemi nel proprio rapporto col Denaro

1) Io devo guarire il mio rapporto con il Denaro.

2) Il Denaro è energia.

3) Il Denaro è uno strumento.

4) Il Denaro permette maggiore libertà.

5) Il Denaro è importante e va rispettato.

6) Il Denaro esalta chi sono. Se sono egoista esalterà il mio egoismo, se sono generoso esalterà la mia generosità.

7) L’abbondanza finanziaria è buona. Essa contribuisce a farmi realizzare tutti i miei progetti e tutti i miei sogni.

8) Nell’Universo c’è abbondanza a sufficienza per tutti.

9) In ogni momento si può manifestare una nuova opportunità per attirare abbondanza nella mia vita, qualunque sia la situazione in cui mi trovo ora.

10) È necessario che io abbandoni le mie vecchie credenze sul Denaro e apra la porta del mio cuore all’abbondanza. Me lo merito!

Riccardo Fioravanti
(Copyright 2011)


NELL'IMMAGINE: L'effetto delle credenze negative sul Denaro.

mercoledì 27 aprile 2011

Non smarrite il cuore

Amici miei, non smarrite il cuore. Noi siamo stati fatti per questi tempi. Ultimamente ho sentito che molti sono profondamente confusi, e con ragione. Sono preoccupati per le vicende del nostro mondo di oggi. Sono tempi, i nostri, di stupori quotidiani e di rabbia spesso giustificata per il degrado ultimo di ciò che maggiormente sta a cuore alle persone civili e idealiste.

Avete ragione nelle vostre valutazioni. Il prestigio e la presunzione alle quali alcuni si sono ispirati nell’approvare atti efferati contro bambini, vecchi, la gente semplice, i poveri, gli indifesi, i bisognosi, toglie il fiato. Nonostante ciò, vi sollecito, vi chiedo, vi domando per favore di non inaridire lo spirito piangendo questi tempi difficili. Soprattutto non perdete la speranza. Specialmente perchè siamo stati fatti per questi tempi. Sì. Per anni abbiamo imparato, praticato, ci siamo allenati proprio in attesa d’incontrarci esattamente sul campo di questo impegno.

Sono cresciuta nella zona dei Grandi Laghi e so riconoscere una barca capace di tenere il mare quando ne vedo una. In quanto ad anime risvegliate, in acqua non ci sono mai state barche più capaci di quanto ce ne siano ora nel mondo. E sono tutte molto ben equipaggiate e capaci di inviarsi segnali l’un l’altra come mai nella storia dell’umanità … Guardate oltre la prua, ci sono milioni di barche di anime virtuose con voi in acqua. Anche se la vostra superficie è sferzata da ogni onda in questa tempestosa agitazione, vi assicuro che le lunghe assi di legno che compongono il vostro scafo provengono da una foresta più grande. E’ risaputo che il legno ben venato tiene testa alle tempeste, resiste, regge e avanza nonostante tutto.

In ogni periodo buio c’è la tendenza a perdersi d’animo per quanto è sbagliato o non guarito nel mondo. Non focalizzatevi su questo. C’è anche la tendenza a indebolirsi indugiando su ciò che è fuori dalla propria portata, su ciò che non può ancora esserci. Non focalizzatevi lì. Questo è mancare il vento e non alzare le vele. Noi siamo necessari, ecco tutto quello che possiamo sapere ora. Ed anche se incontriamo resistenza, più sarà così più incontreremo grandi anime che ci saluteranno, ameranno e guideranno, e le riconosceremo quando compariranno. Non avevate detto di credere? Non avevate detto di ascoltare una voce più grande? Non avevate chiesto la grazia? Non vi ricordate che essere nella grazia significa sottomettersi a una voce più grande?

Il nostro compito non è quello di fermare il mondo intero tutto in una volta, ma quello di prodigarsi per migliorare la parte del mondo nel nostro raggio d’azione. Ogni piccola e pacifica cosa che un’anima può fare per aiutare un’altra anima, per assistere una parte di questo povero mondo sofferente, sarà d’immenso aiuto. Non ci è dato sapere quale sarà l’azione o chi farà in modo che la massa critica penda verso il bene durevole. Ciò di cui c’è bisogno per un cambiamento sostanziale è una miriade di azioni, aggiungendo, aggiungendo ancora, aggiungendo di più, in continuazione. Sappiamo che non tocca a “tutti sulla Terra” portare giustizia e pace, ma solamente a un piccolo e determinato gruppo che non si arrenderà alla prima, alla seconda, o alla centesima raffica di vento.

Una delle azioni più rasserenanti e potenti che potete fare per intervenire in un mondo in tempesta è stare in piedi e mostrare la vostra anima. Un’anima sul ponte nei momenti bui risplende come l’oro. La luce dell’anima lancia scintille, emette bagliori, fa segnali di fuoco, attizza ciò che è appropriato. Mostrare il faro dell’anima in tempi oscuri come questi – essere tenaci e mostrare compassione verso gli altri – sono entrambe azioni di immenso ardimento e grandissima necessità. Le anime angosciate prendono luce dalle altre anime che sono completamente accese e che la mostrano spontaneamente. Se volete calmare il tumulto, questa è una delle cose più potenti che potete fare.

Ci sarà sempre un momento in cui vi sentirete scoraggiati. Io stessa ho provato lo scoraggiamento molte volte nella vita, ma non gli tengo il posto, non lo prendo in considerazione. Non gli permetto di mangiare nel mio piatto. Il motivo è questo: fin nelle ossa so una cosa, come la sapete voi. Ed è che non ci può essere disperazione quando ricordate il perché siete venuti sulla Terra, di chi siete al servizio e chi vi ha mandato qui. Le buone parole che diciamo e le buone azioni che facciamo non sono nostre: sono parole e azioni dell’Uno che ci ha portati qui. Con questo spirito, spero che scriverete questo sulla vostra parete: “Una grande nave ormeggiata nel porto è indubbiamente al sicuro. Ma non è per questo che le grandi navi sono state costruite”.

Che questo vi giunga con molto amore e con la preghiera di ricordare da chi voi venite e perché siete venuti su questa bellissima e necessaria Terra.

Clarissa Pinkola Estes
(Autrice del best seller "Donne che corrono coi Lupi")

mercoledì 20 aprile 2011

ALOHA WAKAN - L'incontro tra la Via del Guerriero degli Indiani d'America e la Via dell'Avventuriero delle Isole Hawaii


Nella lingua Hawaiana, la parola “Aloha” significa “Condivido con te l’energia vitale in questo momento”. Nella lingua Lakota, tribù Nativa Americana, la parola “Wakan” significa “Sacro”.
Due culture unite da una profonda reverenza e amore per Madre Terra.
I Nativi d’America; un popolo guerriero che ha preservato le antiche conoscenze sciamaniche per esplorare i grandi potenziali dell’essere umano e per manifestare una profonda alleanza con la natura.
I Nativi delle Hawai’i; un popolo che ha fatto della propria dimora un paradiso in Terra, che ha custodito uno stile di vita che irradia un’illuminante energia di amore e che esalta in modo eclatante il concetto del potere che una persona ha sul proprio destino.
Le Isole Hawai’i e il continente Americano; due visioni ancestrali del pianeta unite dal profondo rispetto della sacralità della vita e complementari nelle sue differenti manifestazioni: l’una femminile e avventuriera, l’altra maschile e guerriera.
Il fuoco dei Nativi delle praterie che spazza via con forza e determinazione l’egoismo e l’illusione della mente e l’acqua dei Nativi del Pacifico che purifica un cuore che necessità di guarigione e consapevolezza.
Due Vie spirituali così simili e allo stesso tempo così diverse, accomunate dallo straordinario dono che Esse ci offrono: la libertà di co-creare con il divino una vita meravigliosa!


QUANDO
Dalle ore 18.00 di venerdì 13 alle ore 19.00 di domenica 15 maggio


DOVE
In uno spettacolare luogo nei Monti di Medeglia, nei pressi di Lugano


CHI CONDUCE IL SEMINARIO

Riccardo Fioravanti e Lorenza Manetti

Riccardo Fioravanti

Nativo di Bologna (Italia), Riccardo ha vissuto in America in diverse tribù Native, principalmente i Lakota, per 3 mesi all’anno per 5 anni di seguito verso la fine degli anni 90, imparando da diversi maestri sciamani le ancestrali conoscenze della vita. Ha partecipato alla Danza del Sole e ha condotto la Capanna Sudatoria. Ha fondato una scuola sciamanica dal nome “Wakinyan Academy” e ha creato un programma didattico per le scuole suddiviso in due parti: “Amicizia con la Terra” dedicato direttamente ai bambini e ai ragazzi e “Wolf Program” dedicato ai docenti. Inoltre ogni estate, Riccardo organizza il Tribal Camp, una vacanza/seminario nella natura immersi pienamente nello stile di vita dei Nativi d’America dove si impara a vivere in modo autentico come una vera tribù. Il suo compito è portare in occidente gli insegnamenti ricevuti, onorando la profezia dei Guerrieri Arcobaleno, allo scopo di diffondere una nuova cultura di pace e prosperità.


COSA FACCIAMO NEL SEMINARIO

Per tre giorni ci proietteremo in una magica dimensione, immergendoci nel mondo dei Nativi d’America e dei Nativi delle Isole Hawai’i. Vivremo tutti insieme come una tribù, secondo le modalità e lo stile di vita di questi popoli. Faremo rituali e cerimonie sacre secondo le ancestrali tradizioni in luoghi di potere nella natura tra cui una sorgente sacra. Verranno insegnate le tecniche e le saggezze di queste meravigliose culture spirituali. Nei giorni in cui staremo insieme ci conosceremo e ci relazioneremo attraverso l’antica pratica della condivisione della parola, onorando in cerchio il Fuoco del Consiglio. Manifesteremo le nostre passioni e la nostra gioia attraverso i canti e le danze che ci sono state tramandate per secoli da questi affascinanti popoli Nativi. E infine, per onorare noi stessi e il luogo magico dove vivremo, sabato sera faremo una grande festa attorno al fuoco per celebrare l’unione della tribù!


INSEGNAMENTI DEI NATIVI DELLE HAWAI’I

Le 7 saggezze Hawaiane
Tutte le persone sono in cerca della chiave per una vita cosciente, felice e coronata da successo. Le saggezze possono darci un aiuto su questo percorso, è il sapere che sgorga dall’interno. La base è costituita dalla saggezza dei nativi delle Hawai’i con la sapienza e lo sfondo spirituale di una cultura antica. Le saggezze ci insegnano ad assumere le responsabilità per noi stessi e per le nostre azioni, di trovare chiarezza interiore e di non solo riconoscere la propria realtà ma di viverla.

Ho’oponopono
Ho’oponopono è un grande regalo che permette di sviluppare un rapporto attivo con la Divinità interiore e di imparare a chiedere che i nostri errori nel pensiero, nella parola, nei fatti e nelle azioni siano corretti in ogni istante. E’ un metodo che riguarda essenzialmente la libertà dal passato.

Danza Hula
La particolarità dell'hula risiede nei singoli movimenti di mani fianchi piedi e nella loro sintonia. Nell'hula le ballerine e i ballerini diventano un tutt'uno a livello spirituale, dell'anima con l'universo e la terra con il proprio corpo e con gli elementi quale terra fuoco vento e acqua. La danza esprime amore profondo per la natura e per la creazione. L'hula è più di una danza è uno stile di vita, l'arte di vivere. Hula è guarigione su tutti i livelli. La danza hula risveglia la voglia di vivere, porta sole nella vita e rinforza la fiducia.


INSEGNAMENTI DEI NATIVI D’AMERICA

La Ruota di Medicina
La Ruota di Medicina è un antichissimo strumento spirituale dei Nativi d’America. In essa vi è rappresentata simbolicamente l’intera creazione e nell’osservarla nella sua globalità, si può identificare la profonda interdipendenza che si trova tra tutto ciò che esiste. Scopriremo come la ciclicità evolutiva della vita e della natura rappresentate nella Ruota di Medicina influisca sulla crescita spirituale e sui ritmi vitali dell’essere umano e come egli possa usare questo antico strumento di conoscenza per poter trovare il proprio equilibrio, la consapevolezza di sé e di divenire artefice della propria esistenza.

Il Viaggio Sciamanico
Nella filosofia sciamanica, l’esistenza viene identificata in dimensioni che vanno ben oltre la realtà conscia, dove vi è la manifestazione materiale della vita. Con la pratica del “Viaggio Sciamanico” varchiamo la soglia del “Tonal” (realtà ordinaria), per entrare nel mondo del “Nagual” (realtà non ordinaria). Accediamo così a dimensioni differenti. Il Mondo Inferiore, sede della mente subconscia e inconscia, regno del non formato, mondo dove risiedono i totem animali, vegetali e minerali e il Mondo Superiore, sede della mente superconscia, regno dello spirito, mondo dove risiedono gli antenati, le guide e i maestri. Attraverso il Viaggio Sciamanico, accediamo quindi in una dimensione interiore profonda, dove incontrare quella parte più autentica che vive in noi stessi e dove cercare risposte ai nostri più nascosti quesiti.

Il Fuoco del Consiglio
Il Fuoco del Consiglio è l’antichissima pratica della condivisione della parola in cerchio in uso nelle tribù Native Americane. Attraverso tale pratica, si imparerà ad onorare la propria affermazione di sé e a rispettare il punto di vista dell'altro. Si riconoscerà il valore dell’ascolto, che porta ad una più profonda comprensione di se stessi. Si acquisterà la capacità e l’autostima di onorare quello che si ha nel proprio cuore. Si apprenderà il valore della comunicazione costruttiva, che potrà essere praticata non solo durante il seminario, ma in tutte le proprie relazioni della propria vita quotidiana. Attraverso il Fuoco del Consiglio si potrà vivere personalmente un’atmosfera che andrà ben oltre il corretto modo di relazionarsi tra un gruppo di individui, ma permetterà di esplorare una magica e sacra forma di unione tra le persone.

Il Canto col Tamburo Sciamanico e le Danze Tribali in Cerchio
Sin dall’antichità le popolazioni Native Americane e di altre civiltà usavano il canto e la danza non solo come momento di aggregazione della tribù, ma anche come vero e proprio strumento spirituale. Gli Sciamani, attraverso la vibrazione della voce e dei loro strumenti di potere come il tamburo e il sonaglio, richiamavano gli spiriti dei totem alleati per guarire un malato o per dare chiarezza ad un popolo. Si può affermare così, che i canti sciamanici sono una sorta di preghiera amplificata volta a richiamare il potere e l’intento evocato. Così come il canto, anche la danza può essere considerata una sorta di materializzazione simbolica del sogno e dell’intento, favorendo così il concretizzarsi nella realtà delle preghiere danzate. L’esempio più eclatante di questo concetto è la famosa “Danza della Pioggia” che veniva appunto celebrata per fare piovere. Nel seminario verranno quindi tramandati antichi canti e danze usate da secoli nei rituali dei Nativi d’America e di altre civiltà, con il conseguente beneficio di tale ancestrale potere. Il canto e la danza sono anche riconosciute come forme espressive del sé che sviluppano la creatività, sbloccano rigidità fisiche ed emotive e rinforzano l’autostima e la fiducia in se stessi. Inoltre, durante il seminario si potrà suonare il Tamburo Sciamanico e armonizzare il battito del proprio cuore con quello degli altri partecipanti e con quello della Sacra Madre Terra.


INVESTIMENTO

Iscrizione seminario:
290 euro (acconto di 150 euro entro martedì 3 maggio)
350 euro (senza acconto)

Accoglienza:
90 euro (in camera, massimo 16 persone) - 60 euro (con propria tenda)
(cena e pernottamento di venerdì; colazione, pranzo, cena e pernottamento di sabato; colazione e pranzo di domenica)
Numero massimo di partecipanti: 20 persone
Il seminario si svolgerà anche in caso di pioggia.


CONTATTI
Riccardo Fioravanti
Cellulare: 333-3931748
E-mail: riccardo.fioravanti@alice.it

domenica 3 aprile 2011

L'aforisma del mese: Aprile 2011

Se credi di potere o non potere, hai comunque ragione. (Henry Ford)

venerdì 1 aprile 2011