lunedì 10 gennaio 2011

Estratto dei Riti, Libro IX - Lo stato come bene pubblico

Quando prevale l'ordine perfetto, il mondo è come una casa condivisa da tutti. Gli uomini virtuosi e degni sono eletti alle cariche pubbliche, e gli uomini davvero capaci occupano i posti vantaggiosi nella società; la pace e la fiducia tra tutti gli uomini rappresentano il massimo nella vita. Tutti gli uomini amano e rispettano i propri genitori e figli, così come i genitori e i figli degli altri. Ci sono cure per gli anziani, lavoro per gli adulti, nutrimento e istruzione per i bambini. Ci sono mezzi di sostegno per i vedovi, per tutti quelli che sono soli al mondo e per i disabili. Ogniessere umano ha un suo ruolo preciso all'interno della famiglia e della sociatà. Un sentimento di fratellanza allontana gli effetti dell'egoismo e del materialismo. La devozione al bene pubblico non lascia spazio all'indolenza. Intrighi e connivenze per guadagni illeciti sono sconosciuti. Farabutti come ladri e rapinatori non esistono. La porta di casa può restare sempre aperta giorno e notte. Queste sono le caratteristiche del mondo ideale, lo stato come bene pubblico.

Confucio - Kǒngzǐ o Kǒng Fūzǐ
(Cina, 551-479 a.C.)

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